Turismo subacqueo e mappatura degli itinerari marini
Dal Consiglio dei ministri il ddl “Valorizzazione della risorsa mare” che contiebne anche particolari misure per le isole minori
Foto di Andreas Schau da Pixabay
Dal Consiglio dei Ministri arriva il disegno di legge “Valorizzazione della risorsa mare”che punta, tra le altre cose, a valorizzare il turismo subacqueo attraverso la mappatura degli itinerari marini e l’individuazione di criteri di sicurezza e rilevanza paesaggistica, faunistica, archeologica e culturale.
L’iniziativa legislativa introduce nuove disposizioni in materia di coordinamento delle politiche del mare, definizione della zona contigua, turismo subacqueo, navigazione da diporto, navigazione marittima e cantieristica, ambientale, culturale e di pesca, prevedendo apposite misure per le isole minori.
Sono previsti criteri specifici per individuare le zone di interesse turistico subacqueo, che includono:
sicurezza, in termini di valutazione delle condizioni ambientali favorevoli per l’immersione, come correnti, visibilità e disponibilità di infrastrutture di soccorso;
rilevanza paesaggistica e faunistica, ossia aree con habitat suggestivi e una ricca varietà di fauna marina;
rilevanza archeologica, come siti sommersi di particolare interesse storico e culturale che raccontano la nostra storia;
rilevanza culturale, ovvero zone legate a tradizioni locali o percorsi tematici che valorizzano il patrimonio sommerso.
Per quanto riguarda il turismo, nello specifico, il DDL si propone di promuovere l’attività subacquea come opportunità di svago e di crescita sostenibile, anche stabilendo i requisiti fondamentali per i centri di immersione e addestramento subacqueo, con un forte accento sulla sicurezza dei turisti, in termini di assistenza e informazione sui delicati ecosistemi
Nel quadro della nuova normativa, il ministro del Turismo avrà il compito di promuovere cooperazioni internazionali per l’attività subacquea ricreativa, incoraggiando la condivisione di esperienze tra Nazioni con aree marine di interesse turistico e valutando anche opportunità di gemellaggio con altri Paesi, per incentivare scambi culturali e formativi nelle zone subacquee.
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