Il futuro del turismo parte dal mare
´´Sapori di Sicilia dal Mare´´
tra innovazione, gusto e sostenibilità
È dal mare che la Sicilia ha scelto di raccontarsi, in un viaggio che unisce tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente. Con la prima edizione di “Sapori di Sicilia dal Mare – Enogastronomia e Turismo Nautico Sostenibile”, l’Isola ha mostrato un nuovo volto del turismo esperienziale, dove le eccellenze agroalimentari diventano protagoniste di un racconto itinerante e sostenibile.
Promossa da InChorus e finanziato dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, della Pesca Mediterranea, dipartimento dell'agricoltura, Servizio 5 "qualità e marketing brand Sicilia, con un format originale, l’iniziativa ha preso il via con la tavola rotonda “Verso un turismo nautico sostenibile”, che ha coinvolto operatori del settore, produttori locali ed esperti ambientali. Tra i temi emersi, la necessità di investire in modelli di mobilità dolce, accessibili e a basso impatto ambientale; il ruolo strategico del mare come spazio di promozione per l’identità agroalimentare siciliana; e le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nella nautica elettrica.
Le novità green in fatto di nautica sono state presentate al porticciolo dell’Acquasanta, dove le imbarcazioni elettriche X-FUN hanno dato vita a una sfilata sull’acqua carica di simboli e significati. Le imbarcazioni gonfiabili 100% elettriche, leggere e semplici da usare. Possono essere trasportate comodamente in auto e pronte all’uso in circa 20 minuti, grazie a pompe elettriche.
Pensate per semplificare l’accesso al mare, queste barche superano i limiti della nautica tradizionale, eliminandone complessità, costi e vincoli, e lasciando spazio al puro piacere della navigazione in modo sostenibile, silenzioso e accessibile a tutti.
Un’iniziativa che ha saputo coniugare estetica, semplicità d’uso e impatto zero, dimostrando come la nautica possa diventare accessibile, ecologica e legata al territorio.
“Siamo nel cuore di un anno speciale, – ha commentato l’assessore Salvatore Barbagallo – e progetti come questo rientrano perfettamente nel clima del 2025, anno in cui la Sicilia è capitale della gastronomia e la Regione siciliana ha messo a punto un programma di grande respiro che promuove il brand Sicilia”.
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