5 novembre 2023

Segno più
anche ad ottobre
per il mercato dell´usato


Redazione

Segno più<br> anche ad ottobre<br> per il mercato dell´usato

Ennesimo bilancio positivo ad ottobre per il mercato italiano dei veicoli di seconda mano. I  passaggi di proprietà   delle   quattro   ruote   al   netto   delle   minivolture  (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato un  incremento del 10,3% rispetto ad ottobre 2022, che cala tuttavia al 5,2% in termini di media giornaliera, in ragione della presenza di una giornata lavorativa in più. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 197 usate (ovvero  quasi il  doppio delle prime iscrizioni) nel mese di ottobre e 184 nei primi dieci mesi dell’anno.
Per   quanto   riguarda   le   motorizzazioni,   sul  mercato   dell’usato  sono   sempre   le  alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina)  ad occupare la vetta della classifica. In costante crescita, tuttavia, le compravendite di vetture  ibride a benzina  di seconda mano, che hanno messo a segno un aumento mensile del 71%, raggiungendo una quota di mercato del 5,3%. Non decolla, al contrario, il mercato delle auto elettriche di seconda mano, in stallo ad ottobre su una quota dello 0,7%. Nel comparto delle minivolture  si conferma ancora una volta il primato del     diesel  (48,7% di quota ad ottobre, seppure in calo rispetto al 51,8% archiviato nello stesso mese del 2022), mentre l’incidenza delle  ibride a benzina sale all’8,4%, superando nuovamente le alimentazioni a gpl, attestate al 7,4%. Incremento mensile anche per i passaggi   di   proprietà   dei   motocicli che, sempre al netto delle minivolture, hanno chiuso il bilancio di ottobre in  progresso  del 12,1%  rispetto all’analogo mese del 2022 (+7% la media giornaliera).
Nei primi dieci mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi del 7% per le autovetture e del 5,2% per tutti i veicoli, a fronte di una contrazione dello 0,2% per i motocicli. I   dati   sono   riportati   nell’ultimo  bollettino   mensile   “Auto-Trend”,   l’analisi   statistica   realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.
Non accenna a ridimensionarsi la crescita del parco circolante  italiano e l’ennesima frenata delle radiazioni registrata nel mese di ottobre peggiora un quadro già di per sé piuttosto preoccupante. Le radiazioni  di  autovetture  hanno archiviato un  calo  dell’1,5%  rispetto  ad  ottobre  2022  (-6%  la media giornaliera), determinato soprattutto da una consistente diminuzione delle rottamazioni (-6,4% a livello mensile.  Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,62 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 62) sia ad ottobre sia nei primi dieci mesi dell’anno. In terreno positivo solo le radiazioni di motocicli, che evidenziano ad ottobre un  incremento mensile dell’8%, che scende però al 3,1% in termini di media giornaliera a causa della presenza di una giornata lavorativa in più.

Da gennaio ad ottobre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022 le radiazioni hanno archiviato decrementi del 7,4% per le autovetture e del 6,8% per tutti i veicoli, con un aumento dello 0,7% per i
motocicli.

Pamer
 


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