Sanità, accordo fatto: intesa tra Regione e cliniche private sul budget 2025
Incentivi, alta complessità e lotta alla mobilità passiva tra i punti chiave

Accordo raggiunto tra la Regione Siciliana e le principali sigle della sanità privata sull’allocazione dei fondi per il 2025. L’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha incontrato i rappresentanti delle strutture accreditate, illustrando i criteri alla base della piattaforma contrattuale e definendo i punti chiave del nuovo budget sanitario.
“Sono molto soddisfatta per l’intesa raggiunta – ha dichiarato Faraoni – mi auguro che l’integrazione tra pubblico e privato diventi sempre più solida, nell’unico interesse dei cittadini e del loro diritto alla salute”.
L’accordo definisce i criteri di costruzione dei budget per le strutture private, le modalità di accesso ai fondi destinati ai servizi ad alta complessità, le misure per contenere la mobilità passiva, cioè i ricoveri fuori Regione (DRG “fuga”).
Previsti inoltre incentivi per le cliniche che attraggono pazienti da altre regioni, contribuendo a ridurre il saldo negativo della mobilità sanitaria.
Tra i punti dell’intesa anche l’impegno a garantire la continuità dell’assistenza nei mesi critici, in particolare ad agosto e dicembre, a supporto della sanità pubblica.
“La sinergia pubblico-privato si conferma ancora una volta il miglior modo per garantire una sanità efficiente – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – capace di rispondere alle giuste esigenze di salute dei cittadini e premiando le strutture in grado di attrarre mobilità da fuori regione. L'intesa raggiunta rappresenta un segnale positivo per tutto il sistema sanitario siciliano. Ringrazio l'assessore Faraoni e gli uffici per l'incessante attività di mediazione e dialogo che ha portato a questo risultato”.
PP
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