Reddito alimentare a Palermo, entro fine marzo il progetto
Due milioni di euro l’anno saranno destinati alla sperimentazione del Reddito alimentare nei Comuni capoluogo delle Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo. Il Reddito alimentare rappresenta un aiuto per le persone in condizione di grave povertà e consiste nella distribuzione gratuita, di prodotti alimentari invenduti perché vicini alla scadenza o con confezioni deteriorate
Buone notizie per le famiglie palermitane che si trovano in stato di povertà assoluta. La città metropolitana presenterà entro la fine di marzo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un progetto di “Reddito alimentare” che, attraverso azioni di solidarietà sociale che gestiscano le eccedenze di cibo, contribuiscano alla riduzione dello spreco alimentare.
A partire dal 2024 il Ministero dispone infatti di due milioni di euro l’anno destinati alla sperimentazione del Reddito alimentare nei Comuni capoluogo delle Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo.
Il Reddito alimentare rappresenta un aiuto per le persone in condizione di grave povertà e consiste nella distribuzione gratuita, anche tramite gli Enti del Terzo Settore, di prodotti alimentari invenduti dei negozi della distribuzione alimentare, in quanto non idonei alla vendita, ad esempio a causa delle confezioni rovinate o perché prossimi alla scadenza. Utilizzando questo strumento si raggiunge un duplice obiettivo: combattere lo spreco alimentare e fornire un aiuto concreto alle persone in condizione di povertà assoluta e a coloro che hanno difficoltà a fare la spesa quotidiana.
I progetti presentati da Palermo e dalle altre città scelte per la prima sperimentazione della misura, coinvolgeranno soggetti pubblici o Enti del Terzo settore, già attivi nell’ambito dell’assistenza alimentare a persone in condizione di grave deprivazione materiale, e operatori del settore alimentare che si renderanno disponibili a donare i prodotti alimentari invenduti.
Per consentire il corretto tracciamento dei prodotti alimentari e delle fasi di presentazione, gestione, controllo e rendicontazione dei progetti, il Ministero del Lavoro ha realizzato un sistema informativo gestionale specifico, che sarà attivo anche per la ricezione delle progettualità a partire dal 22 febbraio.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate nelle modalità indicate all’articolo 12, entro le 13:00 del 31 marzo 2024.
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