22 maggio 2025
Femminicidio, Schifani firma emendamento per la retroattività della norma
Estendere i diritti anche a chi finora ne è rimasto fuori. È l’obiettivo del nuovo emendamento firmato dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che interviene sulla legge regionale 3/2024 per renderne retroattive le misure di sostegno previste per le donne vittime di violenza e per i figli delle donne uccise. L’articolo già equiparava le vittime di violenza ai soggetti colpiti da crimini di mafia, riconoscendo loro lo stesso trattamento in termini di assistenza e benefici.
Con questa nuova iniziativa, i diritti e i sostegni previsti dalla norma potranno essere estesi anche a casi precedenti all’entrata in vigore della legge, purché si tratti di episodi verificatisi sul territorio siciliano. L’obiettivo è colmare un vuoto normativo e non lasciare indietro chi ha subito gravi violenze prima del 2024.
L’emendamento è stato trasmesso all’Assemblea Regionale Siciliana, dove seguirà il consueto iter parlamentare per l’approvazione definitiva.
Una misura che – se approvata – rappresenterebbe un segnale importante nella lotta contro la violenza di genere e un riconoscimento concreto per le vittime e i loro familiari.
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