Economia siciliana in ripresa
+3,5% di Pil e disavanzo quasi azzerato

La Sicilia cresce più di quanto si pensi: dal 2021 al 2023 il Prodotto interno lordo dell’Isola è aumentato del 3,5%, un dato che supera sia il +2,8% del Sud che il +2% nazionale. Lo certifica il nuovo Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026-2028, approvato dalla giunta regionale.
“Anche quest'anno, l'Isola sta continuando a crescere – commenta il presidente della Regione Renato Schifani – e il mio governo punta a portare i dati oltre le attese con forti politiche di sviluppo e investimenti. Porremo in essere le misure necessarie per contrastare il rallentamento globale dello scenario economico”.
Il Defr analizza nel dettaglio i principali indicatori economici, compresa la domanda interna, l’export e le prospettive d’investimento. Tra le note più rilevanti c’è il forte miglioramento dei conti pubblici: il disavanzo regionale è sceso da 7 miliardi nel 2018 a 900 milioni nel 2023, con un recupero di 3,1 miliardi in un solo anno.
“Nei prossimi anni – afferma l’assessore Alessandro Dagnino – il governo Schifani intende fare tesoro del “dividendo fiscale”, cioè l’aumento delle entrate dipendente dall’aumento del Pil, per l’incremento della spesa produttiva, in particolare quella per investimenti. L’obiettivo è attivare un circolo virtuoso capace di sostenere ulteriormente la crescita economica, nel rispetto dell’equilibrio della finanza pubblica, mediante l’effetto moltiplicatore tipico della spesa finalizzata allo sviluppo”.
PP
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