30 aprile 2025
Zafferano e succo di melone, la Corte UE respinge la pubblicità sugli integratori
L´UE ferma la pubblicità sugli integratori botanici non validati: il caso Novel Nutriology
Foto di Ri Butov da Pixabay
Nel mondo degli integratori alimentari, dove si promettono benefici miracolosi per la salute, arriva un'importante battuta d’arresto. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ribadito che le indicazioni salutistiche per le sostanze botaniche non possono essere utilizzate in pubblicità se non sono state scientificamente convalidate e autorizzate dalla Commissione Europea. A farne le spese è l’impresa tedesca Novel Nutriology, accusata di aver utilizzato claim non approvati sul suo prodotto a base di zafferano e succo di melone, che prometteva di migliorare l’umore e ridurre lo stress.
Con questa decisione, l'Europa conferma il suo impegno a proteggere i consumatori dalle false promesse e a garantire che ogni indicazione sulla salute sia basata su solide prove scientifiche.
Secondo il regolamento europeo del 2006, qualsiasi indicazione sulla salute che riguardi un prodotto alimentare deve essere approvata dalla Commissione Europea e inserita in un elenco ufficiale delle “indicazioni permesse”. Fino a quando tale processo non sarà completato, come nel caso delle sostanze botaniche, è vietato promuovere pubblicamente qualsiasi effetto salutistico.
Questa decisione è destinata a incidere fortemente sull'industria degli integratori, che spesso utilizzano il fascino delle "meraviglie naturali" per attrarre i consumatori. La Corte sottolinea l’importanza di una protezione rigorosa della salute pubblica, affinché le informazioni diffuse siano basate su evidenze scientifiche solide e non su promesse senza fondamento.
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