Difendere la nostra terra, dire no al Mercosur
La commissione Europea ha siglato un accordo commerciale con i Paesi del SudAmerica ( Brasile,Argentina, Uruguay, Venezuela e membri associati (Cile, Perù e Bolivia).
L'accordo azzera progressivamente i dazi con il mercato Sud Americano per l'industria Europea e apre il mercato europeo al Sud America per esportare a dazi zero i prodotti agricoli e agroindustriali in Europa.
L'accordo in particolare avvantaggia il Brasile e l'Argentina grossi produttori di carne e di beni agricoli e trasformati ad esportare Europa compresa l'Italia,
I nostri mercati saranno sommersi di prodotti agricoli a basso costo, senza i dovuti controlli fito-sanitario e non saremo in grado di competere a causa degli elevati costi di produzione che noi agricoltori italiani sosteniamo, con il risultato di una concorrenza sleale ai nostri prodotti agricoli e trasformati.
Ad oggi, solo Francia, Austria e Irlanda hanno espresso una posizione contraria alla ratifica dell’accordo UE-Mercosur da parte del Parlamento Europeo. È necessario che anche i parlamentari eletti in Sicilia prendano una posizione chiara e determinata, spingendo il Governo nazionale ad opporsi all’intesa.
I nostri eurodeputati sono chiamati ad assumersi la responsabilità morale delle conseguenze che l’attuazione di questo accordo potrebbe avere sul mondo agricolo siciliano, già messo a dura prova dalla concorrenza internazionale e dalle politiche comunitarie.
Un appello alla ragione e alla difesa della qualità dei prodotti siciliani, dell’identità territoriale e dell’intera agricoltura isolana.
Maurizio Ialuna Responsabile regionale di Unicoop agricoltura
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