In Italia anche i bimbi dai due anni online per oltre 65 ore al mese
Online a novembre il 76,4% degli Italiani. I maggiori fruitori del web in un giorno medio sono stati più uomini che donne, adulti fra i 35 e i 54 anni, e hanno visitato soprattutto motori di ricerca, snobbando social e app di instant messaging
Foto di Charles da Pixabay
Si chiama total digital audience ed è la misura il totale degli utenti e delle loro presenze su siti web e mobile App sia per contenuti testuali che video.
I dati appena diffusi da Audicom, che rileva in modo integrato la fruizione di contenuti multimediali, editoriali e pubblicitari, mediante internet e stampa quotidiana e periodica, ci dicono che a novembre 2023 ha raggiunto 44,5 milioni di utenti, cioè il 76,4% della popolazione. Tutti noi, dai 2 anni in su, siamo stati online complessivamente per 65 ore e 53 minuti.
In un giorno medio sono stati 37,2 milioni gli individui che si sono collegati almeno una volta a internet, navigando in media per 2 ore e 38 minuti per persona.
Entrando nel dettaglio dei dati demografici, in questo mese di rilevazione risulta che nel giorno medio erano online più uomini che donne, il 66,2% (18,9 milioni) contro il 61,5% delle donne (18,4 milioni).
Maggiore era la presenza online di adulti tra i 35 e i 54 anni (l’88,7%, pari a 14,8 milioni di utenti), rispetto all’83,7% dei 18-24enni (3,4 milioni), all’88% dei 25-34enni (5,5 milioni) e all’84% dei 55-64enni (7,4 milioni). Seguivano molto distanziati, solo al 41%, gli over 64 anni (5,8 milioni).
L’86,8% del tempo complessivo trascorso online dalla popolazione maggiorenne è stato dedicato alla fruizione da mobile. Nel giorno medio sono state dedicate in media 2 ore e 25 minuti alla fruizione da smartphone e tablet, con picchi più alti per le donne di 18-74 anni (2 ore e 36 minuti), per i 18-24enni (2 ore e 52 minuti) e i 25-34enni (2 ore e 48 minuti).
Dai dati di dettaglio sulla fruizione di siti e app mobile emerge che, rispetto al mese precedente, a novembre l’audience delle differenti categorie si è mantenuta abbastanza stabile, segno di una continuità stagionale nelle abitudini di navigazione rispetto all’offerta online.
Tra le categorie principali, i motori di ricerca (search) sono stati visitati dal 72,4% degli individui dai 2 anni in su (42,2 milioni), gli strumenti e i servizi online dal 70,2% (40,9 milioni), le piattaforme di contenuti video dal 68,5% (quasi 40 milioni).
A sorpresa, i social network risultano al terzultimo posto, visitati dal 67,3% (39,2 milioni), seguiti dai portali generalisti, consultati dal 66,8% degli utenti (38 milioni e 980 mila). Ultimi i servizi di instant messaging, con un contenuto 65,6% di utenti (38,2 milioni).
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