GreenAethics, quando tecnologia, fashion e ambiente si legano
Si chiama GreenAethics e sembra essere molto più che una moda: è la direzione verso cui vanno le nuove generazioni, soprattutto Gen Z e Millennial, ma anche i più adulti cominciano a mostrare attenzione a questo trend sociale. Tutti costoro sono legati da una comune sensibilità verso le tematiche ambientali, che in questa parte degli anni duemila sono connesse alla tecnologia e all’ innovazione, pur non ignorando l’universo delle tendenze fashion.
Alcune ricerche indicano che il mercato globale delle green technology, sempre più smart e ricercate, chiuderà l’anno corrente sfiorando i 20 miliardi di euro di fatturato ed entro il 2032 è previsto un incremento di ben 70 miliardi (+350%) con una crescita media annuale composta del 21%.
E i social confermano: infatti, solo su Instagram l’hashtag #greentech, che conta quasi 255 000 contenuti pubblicati, mette in mostra principalmente prodotti ed innovazioni dal design unico e inimitabile.
Tra i settori industriali maggiormente toccate dalla presenza delle GreenAethic people, emerge in primo luogo l’automotive, il cui obiettivo, consiste nel raggiungimento del traguardo delle zero emissioni di carbonio entro il 2050.
Le spinte della green tech revolution toccano fortemente anche la moda che sta puntando moltissimo sulla circular economy, sia attraverso la vendita di capi di seconda mano, il cui mercato supererà i 300 miliardi di euro entro i prossimi tre anni, sia dall’utilizzo sempre piu’ ampio di materiali di origine vegetale che verranno utilizzati come base per la realizzazione di pelli e tessuti sostenibili.
Altro trend che va incontro alle esigenze della GreenAethic people e’ la Techwear Fashion, la moda tecnologica basata sull’uso di materiali eco-compatibili come, per esempio, tessuti riciclati, poi trasformati in capi futuristici.
Recentemente a Milano Fashion Robot, un gruppo di sarti e costumisti del cinema e dello spettacolo, ha realizzato una collezione di alta moda unica nel suo genere, trasformando capi già prodotti in abiti futuristici e amici dell’ambiente.
E anche il food si adegua, grazie ad ingredienti e prodotti sempre più naturali e salutari, packaging innovativi e capaci di salvaguardare la qualità delle pietanze,presentazioni pulite e creative e persino ricette futuristiche capaci di rivisitare grandi classici o cibi apparentemente semplici.
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