9 gennaio 2024

Giubileo, primi passi per la campagna di comunicazione


I bandi saranno pubblicati il prossimo 31 marzo, ma è già possibile prendere visione degli avvisi di pre-informazione per la realizzazione di campagne di comunicazione, pianificazione media, ufficio stampa, produzione e stampa di gadget e pannelli cantieri



Giubileo, primi passi per la campagna di comunicazione

Campagne di comunicazione, pianificazione media, ufficio stampa, produzione e stampa di gadget e pannelli cantieri. Manca poco meno di un anno all’inizio del Giubileo 2025, ma Giubileo 2025 spa, la società pubblica, interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e costituita per la realizzazione delle opere e degli interventi in vista del prossimo anno giubilare, già lavora ai bandi di prossima pubblicazione per le attività di comunicazione e pubblicità.

I bandi saranno pubblicati il prossimo 31 marzo, ma è già possibile prendere visione degli avvisi di pre-informazione al link seguente: https://www.societagiubileo2025.it/pianificazione/

La società Giubileo 2025 spa, è stata costituita al fine di assicurare l’attuazione degli interventi funzionali all’accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, con un capitale sociale di 5 milioni di euro Ha avviato la sua operatività il 15 luglio 2022 e rimarrà attiva fino al 31 dicembre 2026.

A supporto del Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo, agisce anche in qualità di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione delle opere e per l’approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l’accoglienza e la funzionalità dell’evento.

 Il Giubileo 2025 prenderà il via il 24 dicembre 2024 con l'apertura da parte del Papa della Porta santa di San Pietro, a cui seguiranno via via le altre Porte sante di Roma. La prima notizia di questo rito per la Basilica di San Pietro riporta al 1500, ad opera di Papa Alessandro VI. Attualmente, il muro che sigilla la Porta viene smantellato nei giorni precedenti alla sua apertura. Durante questo momento viene estratta dal muro una cassetta che è rimasta murata dentro dall’ultimo Anno Santo. In essa si trova la chiave che permette di aprire la Porta, e il Papa ne spinge i battenti in modo simbolico. Anche per motivi di sicurezza, è stato invece abbandonato l’uso del martello con il quale durante il rito si colpiva il diaframma di mattoni che la chiudeva. Da quel momento la Porta rimane aperta tutto l’Anno per il passaggio dei pellegrini.


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a cura di Cristina Olmi

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