30 ottobre 2025
Pesca, nuovi fondi per la Sicilia: investimenti da 3,6 milioni per Riviera Jonica e Sud-Est
La Regione ottiene dal Masaf la rimodulazione del Pn Fempa: più sostegno alle comunità costiere escluse dai precedenti finanziamenti
Più risorse per la pesca siciliana e per chi vive del mare. Il dipartimento regionale della Pesca mediterranea ha ottenuto dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) una rimodulazione delle risorse del Piano nazionale della Pesca (Pn Fempa) 2021-2027, destinata a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva nelle aree costiere dell’Isola.
Grazie all’integrazione finanziaria, saranno sostenuti i Gruppi di azione locale della pesca (Galpa) Riviera Jonica e Sud-Est, per un importo complessivo di oltre 3,6 milioni di euro. L’intervento amplia la copertura territoriale delle strategie di sviluppo locale, includendo aree costiere che in passato non avevano beneficiato dei fondi necessari.
Il Galpa Riviera Jonica comprende i Comuni di Aci Castello, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Catania, Letojanni, Giardini Naxos, Sant’Alessio Siculo, Riposto e Augusta; il Galpa Sud-Est include Vittoria, Acate, Ragusa, Santa Croce Camerina e Scicli.
Con l’integrazione dei fondi, pari a 3,6 milioni di euro, potranno essere finanziati i Galpa Riviera Jonica e Sud-Est, che comprendono rispettivamente Comuni come Aci Castello, Catania, Giardini Naxos, Augusta, Ragusa e Scicli.
Con oltre 18 milioni di euro già destinati alle prime sei strategie di sviluppo locale, la nuova rimodulazione completa il quadro di sostegni a livello regionale, colmando il divario con zone che nella precedente programmazione non avevano ricevuto fondi.
“L’obiettivo di queste modifiche è promuovere un’economia blu siciliana - dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino - che potenzi le attività di pesca e acquacoltura in modo ecologicamente responsabile e socialmente inclusivo, rispettando le specificità locali e migliorando le opportunità di crescita per le comunità costiere. Grazie a questo intervento, si intende non solo rafforzare la competitività del settore, ma anche favorire la creazione di posti di lavoro e il consolidamento di una gestione sostenibile delle risorse marine”.
PP
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