9 maggio 2025
Industria italiana: lieve ripresa a marzo
ma i segnali restano contrastanti
Foto di grunzibaer da Pixabay
Nel mese di marzo 2025 l’industria italiana mostra un leggero segnale di ripresa. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, la produzione industriale è aumentata dello 0,1% rispetto a febbraio, un dato positivo ma ancora modesto. Più incoraggiante è la crescita registrata nell’intero primo trimestre dell’anno: +0,4% rispetto agli ultimi tre mesi del 2024. Si tratta del primo aumento trimestrale dopo una lunga fase di stallo iniziata nel 2022.
Non tutti i settori, però, si muovono nella stessa direzione. A marzo crescono in particolare i beni strumentali, cioè i macchinari e le attrezzature utilizzate per produrre altri beni (+2,2%), e i beni intermedi, come i materiali utilizzati nella produzione (+1,1%). Al contrario, scendono i beni di consumo (-1,3%), ovvero i prodotti destinati al mercato finale, e il settore energia (-1,9%).
Lo scenario cambia se si guarda al confronto con marzo 2024: in questo caso, la produzione industriale scende dell’1,8%, nonostante il numero di giorni lavorativi sia lo stesso. È un calo che riguarda quasi tutti i principali comparti industriali. Fanno eccezione solo le attività legate all’energia, che segnano un deciso aumento del +4,5% su base annua.
Guardando nel dettaglio, i settori più in crescita sono fornitura di energia elettrica, gas e vapore (+12,2%), fabbricazione di apparecchiature elettriche (+5,1%), altre industrie manifatturiere (+2,0%)
I comparti in maggiore difficoltà, invece, sono raffinazione di petrolio e derivati (-17,2%), industrie tessili, dell’abbigliamento e della pelle (-12,0%), produzione di mezzi di trasporto (-8,3%)
PP
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