26 novembre 2024
Donne in agricoltura: ISTAT alla scoperta
delle aziende agricole siciliane
Le donne alla guida delle aziende costituiscono il 34,2% del totale, superando il valore medio nazionale del 31,4%. Lo comunica ISTAT nel report L’agricoltura nelle regioni italiane, fotografia regionale della nostra agricoltura
La Sicilia conta oltre 143.000 aziende agricole, equivalenti al 12,7% del totale italiano. La quasi totalità di queste aziende è dotata di Superficie Agricola Utilizzata (SAU), mentre circa il 10% si dedica agli allevamenti, rappresentando solo il 6,9% delle aziende con bestiame in Italia.
La dimensione media delle aziende agricole siciliane è di 9,4 ettari, inferiore di 1,6 ettari rispetto alla media nazionale.
Queste aziende impiegano più di 331.000 addetti, con una media di 2,3 lavoratori per azienda, leggermente sotto la media italiana di 2,4. Le donne alla guida delle aziende costituiscono il 34,2% del totale, superando il valore medio nazionale del 31,4%. La percentuale di giovani imprenditori, con meno di 40 anni, è del 9,5% sia in Sicilia che a livello nazionale.
Durante il triennio 2019-2020, solo il 5,7% delle aziende ha effettuato investimenti innovativi, il 2,4% ha avviato attività connesse e il 7,4% ha adottato metodi biologici, un dato che supera la media nazionale del 6,7%.
A livello provinciale, Palermo, Agrigento e Trapani sono le province con il maggior numero di aziende agricole. Le aziende con bestiame predominano a Palermo e Messina.
Enna si distingue per una dimensione media delle aziende di 15.000 ettari, ben oltre la media regionale e nazionale. Trapani mostra i valori più elevati in termini di manodopera, mentre Ragusa e Siracusa hanno un numero medio di addetti che supera i 4 per azienda.
La presenza di donne imprenditrici è abbastanza uniforme tra le province, ma inferiore a Ragusa e Siracusa. Infine, Enna e Ragusa superano il 12% di under 40, mentre Siracusa si distingue per la quota di aziende con investimenti innovativi e pratiche biologiche.
PP
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