Socievole, amante dell'avventura, sempre con il sorriso sulle labbra. Francesco Paolo Lannino, per tutti Franco, è uno dei più apprezzati fotoreporter siciliani. Per circa trenta anni ha collaborato con svariate testate giornalistiche.
Alla fine degli anni '80 ha creato "Studio Camera" assieme al fotoreporter Michele Naccari e hanno raccontato Palermo attraverso i loro scatti. Mostre, riconoscimenti e premi, anche di recente, non sono mai mancati nella sua vita lavorativa. C'è qualcosa che non conosciamo di lui?

1.Se non fossi chi sei, chi vorresti essere?

Franco Lannino. Sono contento di quello che ho fatto e di quello che sono.

2.Qual è il tuo punto di forza?

La perseveranza. Se ho un'idea in testa faccio di tutto per portarla a termine.

3.Quale il tuo punto di debolezza?

La bontà d'animo. Mi è capitato spesso che qualcuno abbia approfittato di questa mia debolezza, sia nel lavoro che nella vita privata.

4.Il successo di cui vai più fiero
La carriera che ho fatto. Ricordo perfettamente che dopo il diploma comprai la prima macchina fotografica... Cominciò tutto da lì.

5.La tua sfida più grande

Avere portato avanti la mia famiglia. Anche oggi che sono separato conservo gli antichi valori della famiglia e con la mia ex moglie ho un buon rapporto.

6.Il rimpianto più grande
Mi servirebbe più tempo. Le 24 ore della giornata sono poche per tutto quello che faccio.

7.Le categorie di persone più simpatiche e più antipatiche
Sarò banale ma preferisco le persone socievoli, aperte, quelle che sanno ridere e al contrario non sopporto i lagnosi, i tristi, lugubri.

​8.Come ti prendi cura di te stesso, in generale e nella professione?
Tengo moltissimo alla cura della mia persona. Sono amante dell'estetica e ad esempio curo personalmente la mia barba e curo molto anche gli attrezzi del
mio mestiere.

9.Fiducia, la concedi facilmente, come ti comporti se viene tradita?
Fiducia? Non facilmente. Oggi, a 65 anni, ho imparato che bisogna concederla a piccole dosi, perché sai di fregature ne ho prese nel corso della mia vita.

10. Forzature: servono quando le circostanze sono avverse o possono produrre effetti contrari?
Servono, servono. Ti formano, ti rafforzano. Ad esempio, mi è capitato di dovere fare qualche scatto forzatamente, magare per un incidente d'auto con feriti 
o con vittime, o dovere andare a casa di bambini deceduti e chiedere ai familiari una foto per i giornali, era una sofferenza ma tutto questo mi ha rafforzato.
 

11. Come andavi a scuola?
Né bene né male. Puntavo al 6 e mi fermavo. Ricordo ancora i professori ripetere sempre la stessa frase:"può fare di più".

12. Libri: il preferito e l'ultimo che hai letto

Preferisco i libri d'avventura. Ne ho 3 preferiti:Primo sangue di Amelie Nothomb, Qualcuno volò sul nido del Cuculo di Ken Kesey e L'ultima spiaggia di Nevil Shute.

13. Quali sono i tuoi interessi, fuori dal lavoro?

I gatti e il gattile, la Vespa e la Lambretta
 

14. Viaggi: quello indimenticabile, il peggiore, quello che sogni

Quello per me indimenticabile è sicuramente la Turchia e Istanbul; il peggiore un viaggio con un collega negli USA mentre sogno di visitare l'Africa nera.
15. Qual è il regalo che avresti voluto fare o ricevere?
I sorrisi.

16. L’amico del cuore

Non ho un amico del cuore, ho tanti amici.

17.La spesa: la fai personalmente? Dove? Cosa detesti comprare? Cosa compreresti sempre?

Io sono il re del microonde! Faccio la spesa e mi diverto a farla. Mi rilassa. Guardo i volantini, vado a caccia di coupon omaggio. Ma soprattutto mi diverte
andare in un preciso supermercato che ha un grande assortimento di giocattoli.
 

18. Mai pensato di andare via dalla Sicilia?
Sì. Quando ero giovane volevo lasciare la Sicilia. Poi cominciai a lavorare, misi sù famiglia e rimasi qui.

19. Pensi mai “chi me l’ha fatto fare”?
Ogni tanto sì. Per i gatti e il gattile, ma li amo.

20. Cinque cose che non sapete di me

Cinque? Te ne dico tre: sono irascibile. Non si direbbe, ma è così. Socievole e oculato con il denaro, anche se qualcuno mi accusa di essere tirchio, ma sinceramente
non mi piace sperperare il denaro.