La Società Italiana di Biologia Sperimentale a Palermo
Investimento sui giovani e sul futuro della ricerca scientifica

La Società Italiana di Biologia Sperimentale(SIBS) guarda al futuro puntando con decisione sulle nuove generazioni, protagoniste già oggi della ricerca scientifica e destinate a diventare il motore dell’Accademia, del mondo della ricerca – pubblica e privata – e delle istituzioni, nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
La SIBS, presieduta dal docente palermitano Francesco Cappello, compie quest’anno un secolo di vita e celebra l’anniversario durante il 97° Congresso nazionale che si terrà dal 10 aprile al 13 aprile tra Palermo e Agrigento.
Il congresso nazionale, che si terrà a Palermo, sarà interamente dedicato ai giovani ricercatori e studenti, con un focus particolare su coloro che operano nel vasto ambito della Biologia Sperimentale e delle Scienze della Vita. In questo contesto, il paradigma “One Health” – che mette in relazione la salute umana con quella degli animali e dell’ambiente – sarà il filo conduttore dei lavori congressuali.
La SIBS è stata fondata nel 1925 a Pavia, sotto gli auspici del Premio Nobel Camillo Golgi, e i soci fondatori furono gli scienziati e i medici italiani preminenti dell’epoca. Oggi, con i suoi oltre 600 soci di, cui due terzi con meno di 35 anni, è di fatto la Società scientifica di riferimento dei giovani ricercatori italiani che si occupano di Scienze della Vita.
Una delle novità principali del congresso nazionale sarà l’istituzione sperimentale del “Direttivo Junior”, che affiancherà il Direttivo Senior della Società, contribuendo attivamente alla governance e all'espansione della SIBS, soprattutto in territori accademici e geografici ancora da esplorare.
L’evento accoglierà anche studenti universitari e delle scuole secondarie superiori, offrendo momenti di orientamento e approfondimento per stimolare nuove vocazioni scientifiche. A supporto dell’iniziativa, parteciperanno prestigiose istituzioni culturali siciliane, sottolineando il valore della sinergia tra ricerca e territorio.
La cerimonia di inaugurazione e l’inizio dei lavori saranno ospitati presso il Politeama di Palermo, mentre nei due giorni centrali del Congresso si svolgeranno presso Palazzo Steri, sede del Rettorato. L’ultimo giorno il Congresso si sposterà ad Agrigento che nel 2025 è Capitale italiana della Cultura. I Congressisti avranno l’opportunità di discutere di scienza all’interno del suggestivo Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
PP
® Riproduzione riservata