Giornata Mondiale della Salute
A volte stare bene dipende dal CAP
Save the Children: povertà, guerre, diseguaglianze mettono sotto attacco la salute dei bambini

Foto di Yann Fredy YEMAN da Pixabay
Ogni giorno, nel mondo, oltre 13.000 bambini sotto i cinque anni muoiono per malattie prevenibili come polmonite, diarrea, malaria, malnutrizione o complicanze neonatali. In contesti come il Sudan o Gaza, i piccoli non riescono nemmeno ad accedere a cure di base.
Lo afferma Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, in occasione della Giornata Mondiale della Salute, che si celebra oggi. Un momento importante per ricordare che la salute è un diritto umano fondamentale, sancito dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Ma oggi, in Italia e nel mondo, questo diritto è lontano dall’essere garantito a tutti, soprattutto ai bambini.
Anche in Italia, infatti, sebbene il Servizio Sanitario Nazionale garantisca uno dei tassi di mortalità infantile più bassi al mondo, le disuguaglianze sanitarie tra i bambini stanno aumentando. Oltre 1,3 milioni di minori vivono in povertà assoluta, una condizione che limita gravemente l'accesso alle cure mediche. Secondo l'Istat, nel 2023 il 7,6% della popolazione italiana ha rinunciato a curarsi, rispetto al 6,3% del 2019. Tra coloro che hanno rinunciato alle cure, il 4,2% lo ha fatto per motivi economici.
La salute mentale dei giovani rappresenta un'altra emergenza crescente. Tra il 2019 e il 2022, i disturbi del comportamento alimentare tra gli adolescenti sono aumentati del 40% . L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha registrato un incremento significativo dei nuovi accessi nelle fasce d'età più giovani: dai 59 del 2019 agli 89 del 2024, segnando un aumento del 50% . Tuttavia, le risposte del sistema sanitario restano insufficienti: in Italia ci sono solo 3,3 psicologi ogni 100.000 abitanti nei servizi pubblici, e molte scuole sono prive di un supporto psicologico stabile.
Save the Children lancia un appello urgente. È fondamentale investire nella sanità territoriale, potenziare i servizi di pediatria e neuropsichiatria infantile, e garantire un'assistenza psicologica gratuita e accessibile per tutti i bambini e gli adolescenti.
“Servono politiche sociali che affrontino alla radice le cause della povertà, perché salute e diseguaglianze sono profondamente interconnesse. Ogni bambino ha diritto a crescere sano, ovunque nasca. Non possiamo accettare che la sua salute dipenda dal reddito della famiglia o dal codice di avviamento postale-dichiara Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children - Se la salute è un diritto, allora deve esserlo per tutti e tutte, senza eccezioni. E oggi più che mai, questo deve essere il nostro impegno collettivo”
PP
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