Filatelia e Sicilia, Leone La Ferla protagonista
Sette francobolli raccontano storie imprenditoriali italiane, tra tradizione, innovazione e passione familiare; la storica azienda di Melilli rappresenta l’eccellenza siciliana
Il Made in Italy entra ancora una volta nella storia della filatelia nazionale. Al Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha presentato sette nuovi francobolli dedicati alle eccellenze produttive: Leone La Ferla, Borlenghi Impianti, Alluminio Agnelli, Thun, Spadafora, Dulcop e Pennelli Cinghiale.
Un omaggio che va oltre la filatelia, raccontando storie imprenditoriali che hanno segnato la storia economica e culturale dei territori.
Il Ministro Adolfo Urso ha sottolineato come “ogni francobollo rappresenti un tassello della memoria collettiva e della capacità delle imprese italiane di innovare e resistere alle sfide globali”. Il Sottosegretario Fausta Bergamotto ha aggiunto: “Le eccellenze del Made in Italy condividono una visione comune: trasformare le tradizioni in valore competitivo, con passione e continuità generazionale”.
Il francobollo che parla siciliano
Per la Sicilia, la protagonista è Leone La Ferla. Fondata nel 1724, questa storica azienda di Melilli (Siracusa) ha attraversato secoli di trasformazioni economiche e sociali, restando fedele alla produzione di calce e derivati, ma innovando tecnologie e processi. Dalla piccola fornace familiare alla moderna industria certificata per qualità e sostenibilità, l’impresa è oggi l’unico produttore di calce della Sicilia orientale.
Il francobollo a lei dedicato ritrae lo storico calcificio La Ferla, dipinto da Alessandro Russo nel 2016, e porta la scritta “Dal 1724”, a testimoniare una continuità produttiva rara e preziosa per l’isola.
Ogni emissione è tirata in 200.025 copie, con l’eccezione del francobollo dedicato a Thun, stampato in 250.020 esemplari.
PP
® Riproduzione riservata








