21 giugno 2024

Climatizzatori e bollette
ENEA suggerisce la strategia per contenere i costi




Climatizzatori e bollette <br>ENEA suggerisce la strategia per contenere i costi

Caldo e climatizzatori sembra essere un binomio ormai inscindibile nelle case di tutti noi, con i riflessi che ben conosciamo sulle bollette.

Secondo un’indagine ISTAT, infatti, il 48,8% delle famiglie dispone di un sistema di climatizzazione estiva, una percentuale che sale al 51,2% nel Mezzogiorno (49,1% al Nord e 44,2% al Centro).

 A livello regionale, la diffusione dei climatizzatori in Sicilia, del 62,4%, è seconda solo a quella del Veneto (70%), mentre in cosa c’è la Valle d’Aosta con il 4,7% delle famiglie che ne dispone.

Nei mesi caldi, rileva l’ISTAT, i nostri impianti rimangono accesi in media sei ore e 17 minuti al giorno e, nello specifico, per circa tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore di notte e circa un’ora la mattina.

In vista di un utilizzo ottimale, l’ENEA fornisce 14 indicazioni pratiche.

1. Manutenzione regolare

Come ogni elettrodomestico, anche il climatizzatore necessita di pulizia e manutenzione per funzionare al meglio. È essenziale controllare la tenuta del circuito del gas: un climatizzatore non manutenuto consuma fino al 30% in più di energia rispetto ai parametri di fabbrica. La normativa impone il libretto impianto e controlli periodici per impianti con potenza superiore a 12 kW (estivi) e 10 kW (invernali). Oltre all’efficienza energetica, una manutenzione regolare previene la proliferazione di muffe e batteri dannosi per la salute, come la legionella.

2. Scegliere la classe energetica giusta

La scelta del climatizzatore è cruciale per ridurre consumi e costi in bolletta. Optare per modelli di classe energetica superiore alla A garantisce minori consumi ed emissioni di CO2. Ad esempio, un climatizzatore di classe A+++ consuma fino al 40% in meno rispetto a uno di classe B.

3. Tecnologia inverter

I climatizzatori con tecnologia inverter regolano costantemente la velocità del compressore, garantendo prestazioni ottimali e riducendo il consumo energetico e la rumorosità. Anche se più costosi dei modelli on-off, offrono maggiore comfort e minori spese a lungo termine.

4. Sfrutta gli incentivi

Fino al 31 dicembre 2024, il “bonus condizionatore” consente detrazioni fiscali del 50% o 65% a seconda del tipo di intervento e dell’apparecchiatura acquistata:

- **50%** per acquisti nell’ambito di ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie.

- **65%** per condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza in sostituzione di modelli inferiori.

5. Posizionamento strategico

Installare il climatizzatore nella parte alta della parete favorisce una migliore distribuzione dell’aria fredda. Evita di posizionarlo dietro divani o tende per non ostacolare il flusso d’aria.

6. Chiudi le persiane nelle ore più calde

Chiudere persiane, tapparelle o tende durante le ore più calde evita che il calore entri in casa, riducendo così l’energia necessaria per raffrescare gli ambienti.

7. Temperatura e umidità sotto controllo

Durante l’estate, mantenere la temperatura interna tra i 24 e 26 gradi è sufficiente. In molti casi, attivare la funzione “deumidificazione” può essere più efficace per ridurre la sensazione di caldo.

8. Un climatizzatore per ogni stanza

Installare un climatizzatore potente in corridoio sperando che raffreschi l’intera casa è inefficace. Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore per un comfort ottimale.

9. Mantieni porte e finestre chiuse

Lasciare porte e finestre aperte costringe il climatizzatore a lavorare di più per mantenere la temperatura desiderata. Apri le finestre solo nelle ore più fresche della notte, quando il climatizzatore è spento.

10. Isola i tubi del circuito refrigerante

Per evitare dispersioni termiche, isola i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione. Assicurati anche che l’unità esterna del climatizzatore sia protetta dal sole e dalle intemperie.

11. Utilizza termostati programmabili

Imposta il termostato a una temperatura confortevole e utilizza programmi di raffreddamento per ottimizzare i consumi energetici quando non sei in casa o di notte. Funzioni come “notte” o “sleep” regolano la temperatura in base alla variazione della temperatura corporea.

12. Riduci l’uso di apparecchiature durante le ore calde

Limita l’uso di elettrodomestici, computer e luci durante le ore più calde per non aumentare la temperatura interna.

13. Pompa di calore e fotovoltaico

Abbinare un impianto a pompa di calore con un sistema fotovoltaico può massimizzare l’efficienza energetica, sincronizzando il funzionamento del climatizzatore con la produttività dell’impianto fotovoltaico.

14. Check-up energetico della casa

Chiedi a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica per valutare l’isolamento termico e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. Gli interventi suggeriti possono ridurre i costi di climatizzazione estiva fino al 40% e sono ancora più convenienti con le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.

Più in generale

Per ottimizzare il funzionamento e ridurre gli sprechi energetici, è fondamentale comprendere il funzionamento delle pompe di calore, che trasferiscono calore con un consumo minimo di energia elettrica. Considera i valori COP (Coefficient of Performance) ed EER (Energy Efficiency Ratio) per valutare l’efficienza del climatizzatore: più sono alti, maggiore è l’efficienza e minori i costi in bolletta.

PP


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